L’attaccante del Milan e della nazionale svedese parla del suo ritorno in campo e delle motivazioni che lo spingono a continuare.
Zlatan Ibrahimovic del Milan è stato convocato dalla Svezia per le qualificazioni a Euro 2024 contro Belgio ed Azerbaigian. In conferenza stampa come ripreso a Sportbaldet, l’attaccante del Milan ha parlato del suo ritorno in nazionale, delle motivazioni che lo spingono a continuare e della sua fame di successo.
Sul figlio Maximillian, che gioca anche lui nel Milan, Zlatan ha raccontato un episodio divertente: durante una partitella a Milanello, il giovane ha espresso il desiderio di “far male” al padre, ma Zlatan ha chiesto all’allenatore di metterli nella stessa squadra, ridendo.
Ibrahimovic ha confermato di essere in contatto con il ct svedese Janne Andersson durante tutto il periodo di infortunio e riabilitazione. Se si sentirà bene, giocherà e sarà presente in nazionale.
Zlatan ha raccontato del difficile rientro dall’infortunio, durante il quale ha subito tre operazioni e non riceveva riscontri positivi. Tuttavia, è riuscito a trovare la pazienza necessaria e ad uscire da quel momento buio.
Sulle voci di ritiro
Sul mancato inserimento nella lista Champions, l’attaccante ha spiegato di non sentirsi bene in quel momento, ma che dieci giorni dopo è “rinato”. Ibrahimovic del Milan ha sottolineato di non volersi fermare e di voler continuare a sfidare se stesso, nonostante l’età.
Le voci di ritiro, invece, gli danno una scarica di adrenalina: Zlatan vuole dimostrare a chi dubita di lui che si sbagliano. Anche i giornalisti, che lo hanno definito “diverso, casinista, egocentrico”, gli hanno dato ulteriore motivazione.
Sulla sua fame di successo, Ibrahimovic afferma di essere in campo per fare la differenza e di voler dimostrare a tutti che non è finito. Non vuole record legati alla sua età, ma per ciò che fa in campo.
Infine, sul futuro, Zlatan rivela di avere molte offerte, ma per ora si vede soltanto come un giocatore e preferisce concentrarsi su ciò.
